Data:

07 marzo 2016

Tempo di lettura:

3 minuti

La struttura è organizzata in nuclei residenziali (denominati Soggiorni), articolati in relazione ai bisogni socio-assistenziali delle persone accolte, come di seguito indicati:

  • Soggiorno Rosa: accoglie residenti autonomi e non autonomi nelle attività della vita quotidiana con livello cognitivo medio-buono (psiche integra) e carico socio-assistenziale lieve;
  • Soggiorno Dalia: accoglie residenti deambulanti e non con problemi cognitivo-mentali, affetti da deterioramento cognitivo, problemi comportamentali prevalenti e/o diagnosi di demenza di vario tipo(psiche non integra);
  • Soggiorno Gardenia: accoglie residenti non autonomi con grave situazione clinica ed elevato bisogno socio-assistenziale e medico-infermieristico, confusi spazio-tempo o lucidi (psiche integra o non integra);
  • Soggiorno Iris: accoglie residenti non autonomi gravemente dipendenti ad alto carico socio-assistenziale, dipendenti nelle attività della vita quotidiana, confusi spazio-tempo o lucidi (psiche integra o non integra);
  • Soggiorno Edera: accoglie residenti deambulanti e non con problemi cognitivo mentali affetti da deterioramento cognitivo, problemi comportamentali prevalenti e/o diagnosi di demenza di vario tipo (psiche non integra);
  • Soggiorno Tulipano: accoglie residenti non autonomi gravemente dipendenti ad alto carico socio-assistenziale, dipendenti nelle attività della vita quotidiana, confusi spazio-tempo o lucidi (psiche integra o non integra);
  • Soggiorno Mimosa: accoglie residenti non autonomi gravemente dipendenti ad alto carico socio-assistenziale dipendenti nelle attività della vita quotidiana, confusi spazio-tempo o lucidi (psiche integra o non integra);
  • Soggiorno Viola: accoglie residenti non autonomi a medio  carico socio-assistenziale, parzialmente lucidi (psiche parzialmente integra) o lucidi (psiche integra), residenti con deambulazione assistita o dipendenti nelle attività della vita quotidiana;
  • Soggiorno Orchidea: accoglie residenti autonomi e non autonomi nelle attività della vita quotidiana con livello cognitivo buono (psiche integra) e ridotta necessità di cure sanitarie

struttura nuclei

Unità Operativa Interna

L'organizzazione della Casa è impegnata nel lavoro per obiettivi e risultati, che consiste in una rilevazione dei bisogni delle persone residenti per accertarne la situazione fisica, psicologica e relazionale.

Questa metodologia di analisi e progettazione viene effettuata all'interno dell'Unità Operativa Interna, dove si definisce il piano assistenziale individualizzato della persona e si programmano le attività terapeutico-riabilitative, mirate a raggiungere un preciso risultato che spesso coincide con prevenire, rallentare od impedire il decadimento funzionale e/o cognitivo.

L'Unità Operativa Interna, quindi, quale equipe multidisciplinare cui partecipano attivamente tutte le professionalità che nella Casa operano, costituisce il momento fondamentale dell'organizzazione.

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

12 settembre 2023